La prima edizione del Premio Strega
Poesia è arrivata alla finale. Il vincitore sarà annunciato il 5
ottobre alle 19.00 al Tempio di Venere e Roma, all'interno del
Parco archeologico del Colosseo. La serata, condotta da Ema
Stokholma, sarà trasmessa in diretta streaming da Rai Cultura.
Sul palco le cantautrici Giulia Anania accompagnata da Fabio
Marchiori, Chiara Civello e Maria Antonietta e il rapper Rancore
si avvicenderanno ai poeti della cinquina che leggeranno alcune
poesie tratte dalle loro opere. A contendersi il premio sono:
Silvia Bre con Le campane (Einaudi), Umberto Fiori con
Autoritratto automatico (Garzanti), Vivian Lamarque con L'amore
da vecchia (Mondadori), Stefano Simoncelli con Sotto falso nome
(Pequod) e Christian Sinicco con Ballate di Lagosta (Donzelli).
Il Comitato scientifico, composto da Maria Grazia Calandrone,
Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto
Galaverni, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano
Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian
Mario Villalta, ha scelto i finalisti tra 135 candidati. L'opera
vincitrice sarà invece scelta dagli Amici della poesia, un corpo
votante composto da oltre 100 donne e uomini di cultura che si
occupano a vario titolo di poesia. La cinquina è stata
annunciata lo scorso 19 maggio al Salone Internazionale del
Libro di Torino.
Queste le motivazioni del Comitato Scientifico. Ne Le campane
di Silvia Bre "come già nelle Barricate misteriose, dove
echeggiava l'omonimo brano clavicembalistico di François
Couperin, il riferimento è piuttosto al mondo acustico, al
risuonare di chi ascolta. Ma anche stavolta questo suono
enigmatico proviene 'dalla cima che dondola al nulla scudo, /
campane'; e alla parola ha accesso, dell'umano, solo 'la parte
altissima, antigravitazionale': che 'inneggia / a quello che non
è'" scrive Andrea Cortellessa.
Autoritratto automatico di Umberto Fiori "è un libro di
poesie che indagano e scoprono l'invisibile vero di ognuno di
noi, non il viso, non il volto, ma la faccia, quella
dell'espressione 'fare una faccia' o 'metterci la faccia' oppure
'perdere la faccia'" spiega Gian Mario Villalta.
"In una pirotecnica mischia di diminutivi, invenzioni,
latinismi e rime interne, Vivian Lamarque mostra le cose come
sono, con una nudità nella quale si specchiano i nostri segreti
e le parole vivono, mosse dal vento leggero di un'invincibile,
quasi mai disperata, vitalità" scrive Maria Grazia Calandrone di
L'amore da vecchia.
"Nel suo libro di versi più coraggiosamente esposto all'idea
della vita che finisce, Stefano Simoncelli inscena un'autentica,
personalissima, svestizione dell'Io rimasto solo nella casa, più
spesso nella stanza, in cui per anni è trascorso felice l'amore
coniugale" dice Elisa Donzelli di Sotto falso nome.
Le Ballate di Lagosta di Christian Sinicco "rappresentano con
grande efficacia l'impatto della storia, della realtà politica e
del mondo contemporaneo con la poesia dell'interiorità" spiega
Mario Desiati.
L'autrice o autore del libro vincitore riceverà un premio
offerto da Strega Alberti Benevento e un'opera realizzata
appositamente dal Maestro Emilio Isgrò. La finale sarà inoltre
una delle tappe di Ticket To Read, il podcast itinerante
realizzato da Margherita Schirmacher ed Enrico Orlandi, che
realizzeranno una puntata speciale intervistando i protagonisti
della serata. La cinquina del Premio Strega Poesia sarà ospite
il 14 ottobre dello Zebra Poetry Film Festival a Berlino.
Oltre al Premio Strega Poesia, verrà assegnato a uno dei
libri finalisti anche il Premio Strega Giovani Poesia, votato da
400 studenti delle scuole secondarie superiori distribuite in
Italia e all'estero. Il libro prescelto riceverà durante la
serata un premio speciale offerto da Bper Banca.
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