/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studenti pro Palestina imbrattato il Rettorato di Torino

Studenti pro Palestina imbrattato il Rettorato di Torino

Scritte sui muri durante la fiaccolata per la Nakba

TORINO, 16 maggio 2024, 08:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Azione degli studenti Pro Palestina che hanno imbrattato i muri del rettorato dell'Università di Torino in via Po, nel centro cittadino.
    La scorsa sera, durante una fiaccolata per ricordate la Nakba, organizzata da chi in questi giorni sta occupando diversi dipartimenti, sono state fatte delle scritte che recitano "UniTo complice del genocidio" e "Intifada studentesca".
    Sotto una fitta pioggia alcune centinaia di studenti dei collettivi ''Cambiare Rotta' e 'Collettivo Universitario Autonomo', dopo essere partiti da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, hanno sfilato per le vie del centro. In testa lo striscione con la scritta '"1948-2024 La Nakba continua. Stop al genocidio". La manifestazione ha raggiunto prima piazza Castello, dove gli attivisti sono saliti sul monumento dedicato a Emanuele Filiberto Duca d'Aosta e hanno acceso delle torce da segnalazione e appeso delle bandiere palestinesi. Il corteo è poi proseguito fino a Palazzo di Città, dove pochi giorni fa il consiglio comunale aveva votato di intitolare alcune strade a personaggi israeliani.
    "Abbiamo attraversato il centro con un corteo che si è ripreso le strade con rabbia e determinazione - dicono gli attivisti - Abbiamo ribadito in tutta Torino che vogliamo una Palestina libera e che lotteremo in solidarietà al popolo palestinese in ogni luogo dove le grida riusciranno ad arrivare". "Il corteo ha rinominato le principali piazze con i nomi delle martiri della resistenza palestinese e ha sanzionato il rettorato per denunciare la complicità di UniTo nel genocidio in corso", rivendicano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza