La Procura di Cagliari ha chiuso
le indagini dell'inchiesta 'Monte Nuovo, confermando le accuse
di associazione mafiosa e associazione segreta per nei confronti
degli indagati, saliti a 34, fra i quali, come anticipato dal
quotidiano L'Unione Sarda online, c'è anche il rettore
dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti, candidato sindaco
del centrodestra alle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno.
L'inchiesta, avviata dalla Dda di Cagliari e condotta dai
carabinieri del Ros, a settembre 2023 aveva portato agli arresti
di 31 persone, 13 in carcere e 18 ai domiciliari: fra loro molti
nomi di spicco del mondo manageriale e amministrativo isolano,
affiancati da personaggi di primo piano della panorama criminale
sardo.
A dicembre 2023 il Tribunale del riesame aveva derubricato i
reati contestati, escludendo l'associazione mafiosa e segreta.
Reati che ora il pm, Emanule Secci, ha riproposto aggiungendo al
fascicolo nuovi indagati.
Fra questi il nome più eccellente è quello del rettore di
Sassari Gavino Mariotti, candidato sindaco per la coalizione di
centro destra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno.
Il magnifico, secondo la Procura di Cagliari, quale punto di
riferimento nelle istituzioni, avrebbe assicurato la sua
disponibilità verso gli affiliati e le persone contigue per
l'ottenimento di nomine dirigenziali nella sanità, accesso al
credito bancario, assunzioni nella pubblica amministrazione e
agevolazioni nelle prestazioni sanitarie pubbliche.
Il rettore e candidato sindaco ha convocato per domani
mattina una conferenza stampa "in relazione a quanto emerso
nella tarda serata relativamente ad un'inchiesta della
magistratura di Cagliari che lo vede coinvolto".
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