Ad Assofondipensione sono attualmente
iscritti 32 fondi negoziali e, "alla fine del 2023, i lavoratori
che vi aderiscono, secondo gli ultimi dati pubblicati dalla
Covip (Commissione di vigilanza), sono oltre 4 milioni, per un
valore di risparmio accumulato e destinato alle future
prestazioni superiore a 67 miliardi, risultando la categoria di
fondi pensione più rilevante sia dal punto di vista delle
posizioni in essere, sia dal punto di vista patrimoniale": è un
passaggio dell'audizione svolta in questi minuti dal presidente
dell'associazione Giovanni Maggi nella Commissione parlamentare
per il controllo delle forme previdenziali.
Considerando la platea dei dipendenti pubblici e privati, si
legge ancora nella memoria depositata in Bicamerale, "quasi il
40% dispone di una posizione di previdenza complementare e tra
questi il 48% ha scelto un fondo pensione negoziale".
Ad oggi, si legge, "i fondi pensione negoziali hanno assunto
impegni (o hanno appena deliberato di assumere) per 2,75
miliardi, di cui il 36% in Italia: 984 milioni di impegni nelle
attività private italiane in questi ultimi anni sono un importo
non trascurabile, se si pensa che la raccolta sul mercato del
private equity italiano è stata pari a 2,5 miliardi", ha fatto
sapere, infine, Assofondipensione.
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