Senza l'aiuto dei familiari
Rosalia La Vardera, 59 anni, non saprebbe come vivere perché
non ha un lavoro, non ha un sussidio, non ha un euro. Non può
chiedere l'assegno d'inclusione, perché ha solo la quinta
elementare. "Sono abbandonata a me stessa, tante persone nel
quartiere sono nella mia stessa condizione", dice Rosalia che ha
raccontato la sua storia a Elly Schlein. Al primo piano di una
palazzina gialla, nel cuore dello Zen 2 dove tutte le abitazioni
sono uguali e basta fare un giro per vederne il degrado, la
segretaria del Pd ha ascoltato per quasi un'ora Rosalia e altre
tre famiglie. "Solo una persona non ammiro, la Meloni. Quello
che passiamo noi lo dovrebbe passare lei - ha detto Rosalia a
Elly Schlein - Mi dispiace. Ho fatto la richiesta del sussidio
come ha detto la Meloni, ma senza risultato perché avendo la
quinta elementare non mi fanno lavorare. Devo aspettare di
compiere 60 anni per avere il minimo, 350 euro". A casa di
Rosalia vivono i suoi tre figli e due nipotini. "E' giusto che i
ragazzi debbano andare a lavorare ma noi? Noi a 50 anni che
dobbiamo fare? Quando c'era il reddito di cittadinanza almeno si
stava un po' meglio".
Alla fine dell'incontro, Schlein affida ai cronista l'appello
delle famiglie che ha incontrato allo Zen 2: "Il messaggio più
forte che mi è arrivato da questa chiacchierata è rivolto al
governo: devono vedere questa sofferenza, devono vedere cosa
vuol dire non sapere cosa portare da mangiare".
"E' stata una scelta folle - aggiunge la segretaria del Pd -
quella di cancellare il reddito di cittadinanza, doveva
proseguire potevano miglioralo. Invece lo hanno smantellato,
riducendo le risorse e introducendo dei requisiti che sono
discriminatori, ci sono persone che non ci rientrano. I ragazzi
qui che tipo di futuro possono avere con salari bassi, contratti
precari, non si trova lavoro. Dobbiamo fare politiche attive del
lavoro? Si' ma nel frattempo non si può far mancare il supporto
necessario contro la povertà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA