Si è aperta oggi l'edizione 2024
del Salone internazionale del Mobile di Milano, "un appuntamento
molto importante per la promozione del made in Italy". "I numeri
con cui le Marche si presentano a questo appuntamento in
programma a Milano fino a domenica prossima sono soddisfacenti",
commenta la Regione. Secondo il Centro Studi FederlegnoArredo si
prevede "una crescita complessiva del settore del 4,5%, di cui
l'8,5% per export e 1,7% per il mercato interno".
La Regione sarà presente, come ogni anno, per sostenere le
imprese marchigiane, con il Servizio e l'assessore allo Sviluppo
economico. "Sarà un momento di incontro e di confronto, in
Salone e fuori salone, - osserva la Regione - per festeggiare e
per riflettere su temi quali la creatività, il sapere fare, la
tradizione, l'innovazione e la sostenibilità del prodotto che le
aziende marchigiane mettono in campo ogni giorno".
Anche quest'anno il Salone del Mobile "si conferma
un'importante occasione per le imprese della filiera del mobile
e dell'arredamento, uno degli ambiti produttivi di maggiore
rilevanza nelle Marche, per presidiare nuove quote di mercato,
soprattutto dopo un 2023 che ha visto, a livello nazionale, il
settore legno-arredo, dopo due anni in forte crescita, chiudere
in calo del 7,8%, (benché, comunque, sia il mercato italiano,
sia l'export si mantengano sopra i livelli pre-pandemici del
2019)".
"Nelle Marche il quarto trimestre 2023 si è chiuso con un
bilancio commerciale che rimane comunque stabile rispetto
all'anno precedente (+0.2%) e con esportazioni che pesano il
4,1% del totale dell'export Marche verso il mondo".
A Milano, in questa grande vetrina internazionale del Made in
Italy, le imprese marchigiane, oltre che sviluppare opportunità
di business, intessono relazioni con designer, sviluppatori di
tecnologie e software, e altri imprenditori della filiera. La
presenza dell'assessore allo Sviluppo economico trova una
motivazione anche per accogliere suggerimenti e bisogni delle
imprese in vista della prossima emanazione del bando
sull'internazionalizzazione che sarà presentato venerdì
prossimo, 19 aprile a Jesi, nei locali della ex Banca Marca, il
30 aprile a Montegranaro, il 9 maggio a Tavullia, il 15 maggio a
Macerata e il 17 maggio a Campolungo.
Si tratta di uno strumento finanziario con una dotazione
finanziaria pari a € 13 milioni, a supporto anche del settore
del mobile, che sostiene le spese per il design ed eco-design,
gli incoming, gli showroom temporanei in Italia e all'estero, la
partecipazione ai grandi eventi fieristici internazionali per il
rafforzamento e la promozione del brand e che prevede l'opzione
al credito agevolato. È dunque un'importante novità, come è
stato evidenziato, per aziende che si trovano spesso in
difficoltà nell'accesso al credito bancario.
È stato anche ricordato che sono ancora aperti fino al 10 maggio
i termini (per la presentazione dei progetti di innovazione e di
diversificazione di prodotto o di servizio sul bando della "Twin
Transition" rivolto a diversi settori produttivi, a cui la
Regione destinerà 5 milioni per le imprese del settore
mobile-arredo, a fronte di una dotazione finanziaria complessiva
di 28 milioni di euro.
L'innovazione di prodotto nel settore del mobile è, infatti, una
necessità per far fronte, come è stato detto, ad una
competitività crescente e per intraprendere il cammino verso la
una doppia transizione che sia la simbiosi tra quella
tecnologico-digitale e quella ambientale.
Infine, costante è l'impegno della Regione in tema di
sostenibilità patrimoniale ed economica dell'impresa che si è
concretizzato attraverso un Accordo quadro, che vede il
raggruppamento di due Confidi regionali (UNICO, Confidicoop) e
Artigiancassa Spa appartenente al gruppo BNL Paribas, per
l'attivazione di strumenti in forma di Fondi rotativi di finanza
agevolata e Fondi di garanzia per le imprese.
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