"L'esperienza del programma Next
Appennino ha dimostrato che se i vari livelli istituzionali
collaborano, e ascoltano la base imprenditoriale e sociale, le
ingenti risorse europee e regionali a disposizione non si
perdono, anzi". A parlare è Andrea Santori, presidente della
Svem, la Società Sviluppo Europa Marche, sottolineando la
necessità di conoscere bene i bandi in uscita, i tempi e i
requisiti necessari per provare a intercettare risorse
fondamentali per lo sviluppo. "Sono numerosi quelli destinati
alle amministrazioni locali" dicono i consiglieri Svem Monica
Mancini Cilla e Tablico Campanelli, consiglieri Svem. "La
Commissione Europea - ricordano - riconosce il ruolo delle città
di piccole e medie dimensioni e favorisce le reti tra Comuni, le
azioni che coinvolgono città e aree interne". Nella nuova
programmazione europea ci sono dei punti fermi, a cui si rifanno
poi specifici programmi di finanziamento: Europa più
intelligente con innovazione e digitalizzazione; Europa più
verde con investimenti nella transizione verde in tutti i
settori; Europa più connessa grazie a reti di trasporto e
digitali; Europa più sociale che mira a occupazione di qualità,
istruzione, competenze professionali; Europa più vicina ai
cittadini attraverso il sostegno alle strategie di sviluppo
gestite a livello locale.
Due i bandi che partono nei prossimi mesi, "per cui ci
mettiamo a disposizione con i nostri tecnici: ci sono 10milioni
di euro da intercettare" annuncia Santori. Il primo è il
Programma Cerv-Bando Gemellaggi di città che "nasce per favorire
i gemellaggi, scambi tra cittadini di Paesi differenti, la
partecipazione attiva a livello locale". Possono essere
finanziati eventi, incontri formativi e sviluppo di canali
social. Devono partecipare almeno due Comuni dell'Ue e agli
eventi almeno 50 persone di cui 25 dallo Stato estero. Il
prossimo bando uscirà a gennaio 2024 (4 milioni di euro). "I
nostri tecnici sono a disposizione per chiarire i diversi
aspetti ci sono anche tutorial online consultabili per aiutare i
comuni nella messa a punto dei progetti" spiega Mancini Cilla.
Il secondo è il 'Bando reti di città', che premia i progetti
presentati da un consorzio di 4 Paesi diversi, anche per Stato.
I Comuni devono essere abili a dialogare con le amministrazioni
con cui sono gemellate. Il bando uscirà a dicembre con risorse
destinate a favorire il ruolo delle minoranze, ad agevolare
azioni per migliorare clima e consumi energetici, ad accrescere
la partecipazione dei cittadini. Un bando quindi dal forte
impatto sociale", secondo Mancini Cilla, da 6 milioni di euro.
C'è anche un piano per il turismo, che non è finanziato in
maniera diretta ma attraverso canali paralleli. Campanelli
invita ad utilizzare la guida online sviluppata dalla
Commissione Europea che permette di individuare i programmi e
gli strumenti finanziari e che fornisce esempi di progetti
finanziati nell'ambito dei diversi programmi.
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