"Scegliendo Vannacci,
legittimamente ci mancherebbe, la Lega ha fatto una scelta di
campo di andare verso l'estrema destra, perché quando dici che
Mussolini è stato uno statista, nel momento in cui ha guidato un
regime assassino che ha promulgato le leggi razziali, vuol dire
che ti schieri dalla parte dei nostalgici e addirittura del
fascismo. Cosa che non era la Lega delle origini. E credo che
molti abbiano imbarazzo con una figura come Vannacci stando alle
dichiarazioni e a quello che sento dire". Lo ha detto il
presidente dell'Emilia Romagna e candidato alle europee per il
Pd, Stefano Bonaccini, a margine di un presidio all'ospedale
civile a Pordenone.
Rispetto alla competizione, ha aggiunto, "io non temo nessuno
e rispetto tutti, perché non mi piace la politica che si insulta
dalla mattina alla sera. Certamente la Lega mi pare in caduta
libera se aveva il 34% soltanto cinque anni fa, mentre va
riconosciuto che Fdi è quella destra che sta crescendo tanto e
che noi vogliamo arrestare per proporci come alternativa".
Bonaccini è intervenuto anche sul tema infrastrutture: "Ma
può essere la priorità il ponte sullo stretto di Messina nel
momento in cui servirebbero strutture per collegare l'alta
velocità?". Insomma, "io penso che il governo stia veramente
prendendo la direzione contraria a quella che serve, tant'è che
le previsioni ci dicono che saremo fanalino di coda tra due anni
per crescita tra tutti i paesi della Ue".
Infine sulla sanità pubblica, secondo Bonaccini, "il governo
sta sbagliando e deve vergognarsi".
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