/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Doggy Bag, un italiano su 2 chiede di trovarla al ristorante

Doggy Bag, un italiano su 2 chiede di trovarla al ristorante

Dati Waste Watcher. "Tempi maturi per la best practice anche in Italia"

10 gennaio 2024, 19:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Una scena abituale a New York con la pratica della doggy bag con gli avanzi del cibo foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una scena abituale a New York con la pratica della doggy bag con gli avanzi del cibo foto iStock. -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Una scena abituale a New York con la pratica della doggy bag con gli avanzi del cibo foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un italiano su 2 (il 47% degli intervistati) chiede di trovare la doggy bag di default al ristorante. E uno su 3 (il 32%) consiglia di dotarsi di bag riutilizzabili ed eco-compatibili. Il 26% inoltre suggerisce ai ristoratori di fornire un opuscolo con consigli per il consumo a casa degli avanzi e creazione di nuovi piatti a partire dal cibo avanzato, solo una minima parte dei consumatori italiani – il 5 % - suggerisce di ridurre le porzioni servite e solo il 3% sostiene che non accetterebbe di portarsi a casa il cibo avanzato. Mentre alla Camera si discute la proposta di legge per rendere obbligatorie le doggy bag nei ristoranti, sono questi i nuovi dati dell’Osservatorio Waste Watcher International, che il fondatore del movimento e della campagna Spreco Zero, l’economista e divulgatore Andrea Segré, rende pubblici. Con una raccomandazione importante: “non chiamiamole doggy bag (borse per il cane) – spiega all'ANSA – perché si rischia di togliere valore al gesto del recupero del cibo e di scoraggiare il recupero. Con il Ministero dell'Ambiente, qualche anno fa, abbiamo proposto il termine family bag, che restituisce una visione anche domestica della prevenzione dello spreco alimentare".
I dati Waste Watcher International del 2023 stimano uno spreco domestico pro-capite settimane di 500 gr circa, e i tempi sono maturi perché questa pratica diventi consuetudine nei ristoranti italiani, senza bisogno di chiederla, come una buona pratica comune. La parola chiave è "prevenzione", cioè evitare di lasciare gli avanzi nel piatto. Si pone in più un problema di cui nessuno parla: chi paga i costi della bag? Se vogliamo essere sostenibili dovrà essere in materiale perfettamente riciclabile, se è a totale carico del ristoratore la vedo assai difficile. Mentre se la deve pagare il consumatore, con l'incremento dei costi, è ancora peggio. Per evitare costi troppo elevati nella fornitura della family bag un’idea condivisa dal 32% degli intervistati è proporre confezioni, buste che possono essere riutilizzate dal cliente (ad esempio sacchetti di stoffa). Prima di presentare questo tipo di progetti bisognerebbe interrogarsi perché finora gli altri non hanno funzionato". Il 5 febbraio è la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, durante lla quale sarà lanciato il nuovo Osservatorio sugli sprechi nella ristorazione italiana, attraverso la app istituzionale Sprecometro, scaricabile gratuitamente da tutti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza