Presenti gli stand di tutti i Paesi del mare dalla Spagna all'Italia, alla Grecia, dalla Turchia alla Croazia, dalla Slovenia al Nordafrica, dal Marocco alla Tunisia all'Egitto e Algeria, 15.000 gli operatori presenti alla Bmt.
"Napoli si candida finalmente - spiega Angioletto De Negri, patron di Progecta, azienda organizzatrice della Borsa Mediterranea del Turismo - a diventare un hub del turismo mondiale. Il tutto esaurito ci suggerisce la necessità di ampliare ancora maggiormente i nostri spazi, arricchiti, in questo 2024, da un connubio bellissimo che è quello tra turismo ed enogastronomia. Lavoriamo sempre per un maggiore confronto con gli operatori". Temi evidenziati anche dalla presidente di ENIT Spa Alessandra Priante: "Il turismo - afferma a fine Bmt - si conferma come il settore economico più resiliente oltre che più umano. Il sud Italia conferma che l'ospitalità è mediterranea e dimostra che sta diventando una vera e propria best practice per tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo. La BMT è, in assoluto, uno dei momenti più importanti di incontro degli operatori: attraverso questa fiera l'Italia si conferma un centro aggregatore di competenze e di un'offerta che sta diventando sempre più dinamica, innovativa, senza perdere l'unicità della tradizione".
Tra gli stand più forti quello della Spagna, con Arturo Escudero, responsabile comunicazione e marketing dell'Ente Spagnolo del Turismo che spiega come "nel 2023 abbiamo raggiunto un nuovo record: 4,8 milioni di italiani sono venuti in Spagna per trascorrere le proprie vacanze e nel 2024 ci auguriamo di superare ancora queste cifre, supportati anche dall'enorme connettività aerea tra i due Paesi. Lo scorso anno abbiamo registrato più di 100mila operazioni tra la Spagna e l'Italia, questo posiziona l'Italia tra i mercati europei con una connettività maggiore con la Spagna". La Spagna ha avuto uno stand di 72 metri quadrati promuovendo 9 destinazioni tra cui 4isole delle Canarie (Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura), Regione di Madrid, Valencia, Benidorm, Regione di Murcia e Paradores, catena di alberghi pubblica.
"Ci sono - spiega Escudero - tante novità che contraddistinguono le destinazioni spagnole nel 2024, a partire dall'anno giubilare di Caravaca de la Cruz. Ancora, Oviedo è la capitale gastronomica spagnola del 2024, Barcellona ospita un'altra edizione dell'America's Cup e poi stiamo sviluppando il nostro piano di turismo sostenibile: la Spagna, infatti, è stata nominata come miglior destinazione sostenibile dalla prestigiosa guida Lonely Planet".
La Croazia ha portato gli enti per il Turismo delle regioni del Quarnaro, di Zadar, di Šibenik-Knin, Spalatino-Dalmata, Dubrovnik e Neretva e delle città di Dubrovnik, di Rab e Lopar, di Zagabria. In Croazia nel 2023 sono stati realizzati oltre 20,6 milioni di arrivi e 108 milioni di pernottamenti, il che rappresenta una crescita del 9% negli arrivi e del 3% nei pernottamenti rispetto al 2022. "La Croazia - ha aggiunto il ministro Brnjac - può offrire ai turisti una serie di attività tutto l'anno. Dalla natura, tra cui vela e canottaggio, alla degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio culturale e dei servizi nel turismo sanitario, per il quale c'è un interesse crescente". (ANSAmed).
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