Ad oggi, su 81 discariche consegnate
il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la
bonifica dei siti inquinati, il generale Giuseppe Vadalà, oltre
l'80% (65) sono state portate fuori dalla procedura di
infrazione Ue, permettendo all'Italia di risparmiare oltre 25
milioni di euro ogni anno. La sanzione europea, comminata nel
2014 per un importo complessivo di 42.000.000 di euro, è ad oggi
ridotta a 3.600.000. Lo ha reso noto oggi la 13/a Relazione
semestrale del Commissario.
Il documento segna anche il percorso finale verso la
conclusione della missione: chiudere gli ultimi dossier entro la
fine del 2025 e completare anche il raggiungimento degli
obiettivi dettati dal Pnr (inseriti nel Piano Nazionale).
"I numeri della relazione spiegano meglio di ogni altra cosa,
l'efficacia dei risultati raggiunti - ha commentato il generale
Vadalà -: 74 siti sanati, 80% dei siti commissariati già usciti
dall'infrazione, sanzione ridotta di dodici volte, risparmio
economico sulla contabilità con continui ricorsi al mercato con
sconto medio del 28.2%, 6 site visit con interlocuzioni sui
territori su cui si sono completate le bonifiche, oltre 1900
missioni, 53 protocolli attuativi e 47 rapporti alle Procure".
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