Nuove proteste della comunità
arcobaleno in Perù per il decreto che definisce la
transessualità come un "disturbo mentale". Decine di
manifestanti Lgbt si sono riuniti davanti alla sede del
ministero della Salute a Lima, per respingere la decisione del
governo di mantenere in vigore il provvedimento, nonostante le
contestazioni dei giorni scorsi.
La legge, approvata in via amministrativa la scorsa settimana
dal governo della presidente Dina Boluarte, specifica che coloro
che si identificano come persone trans, così come i "travestiti"
e gli "altri con disturbi dell'identità di genere", sono
considerati "malati" e possono beneficiare di servizi di salute
mentale sia nel sistema sanitario pubblico che in quello
privato.
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