Un 2023 in
chiaroscuro e un 2024 dove è atteso un rallentamento per
l'economia delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa secondo
quanto emerso al Teatro Guglielmi di Massa durante la
presentazione del Rapporto Economia frutto della collaborazione
fra la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e l'Istituto
Studi e Ricerche (Isr).
"Valutando i dati consolidati del 2023 e le prime
indicazioni per il 2024, emerge un quadro composito per le
province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa - afferma Valter
Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana
Nord-Ovest - Le tavole rotonde con amministratori locali e
rappresentanti di imprese internazionalizzate hanno evidenziato
aspetti qualitativi che i numeri da soli non potevano cogliere.
I dati dimostrano la forza dell'Area Vasta Costiera, che però
incontra limiti infrastrutturali. È quindi fondamentale che la
Regione e il Governo si attivino per consentire il loro
sviluppo. Questo potenziamento è essenziale per sostenere la
crescita e sfruttare l'enorme potenziale del nostro territorio.
Sono convinto che queste discussioni forniranno una base solida
per le future strategie di sviluppo, contribuendo al progresso
dell'intera area".
La presentazione ha visto due momenti di confronto moderati
dal direttore de Il Tirreno, Cristiano Marcacci. Il primo
dedicato alle 'Eccellenze locali, prospettive globali' con il
presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini e
rappresentanti di settori internazionalizzati: Graziano Balducci
(Antiba, concia), Giulia Pasquini (Lucart, carta), Ferdinando
Pilli (Benetti, cantieristica navale), Teresa Pucci (Baker
Hughes, meccanica), Alessandra Simonotto (Piaggio Group, due-tre
ruote) oltre al presidente dell'Istituto di Studi e Ricerche,
Sergio Chericoni. Il secondo momento, 'Visioni per il futuro', è
stato dedicato agli amministratori locali e ai loro rapporti con
il mondo dell'impresa.
I dati dicono che la provincia di Lucca, nel 2023, ha visto
una crescita del valore aggiunto (+0,2%) inferiore alla media
regionale (+1%) e nazionale (+1,1%) a causa di un'industria in
calo (-1,1%), quella di Massa-Carrara ha registrato una crescita
del +1,4%, superiore alla media regionale e nazionale, grazie al
traino delle costruzioni (+13,4%), ma poi dovrebbe rallentare
nel 2024 (+0,4%). La provincia di Pisa ha visto nel 2023 un
aumento del valore aggiunto (+0,9%), trainato dai servizi (+2%)
e dalle costruzioni (+0,6%), mentre l'industria ha subito una
significativa flessione a causa del comparto moda. Per il 2024
il valore aggiunto dovrebbe rallentare (+0,5%) a causa della
fine degli incentivi.
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