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'Casa Domenico Noviello' nel bene confiscato al suo killer

'Casa Domenico Noviello' nel bene confiscato al suo killer

Immobile di Setola a Casal di Principe sarà centro antiviolenza

CASERTA, 20 maggio 2024, 11:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un centro per donne vittime di violenza nell'immobile costruito dal più violento dei camorristi casalesi, Giuseppe Setola, responsabile della stagione del terrore nel Casertano, e dedicato ad una delle sue vittime, quel Domenico Noviello che fu massacrato in un agguato perché aveva osato con coraggio denunciare e far condannare esponenti del clan che gli avevano chiesto il pizzo. Con la nuova "casa Domenico Noviello" realizzata nel bene confiscato a Setola in via Cardarelli, Casal di Principe (Caserta) compie un ulteriore passo verso la riqualificazione e la completa rinascita dal periodo buio in cui il clan dominava. E lo fa grazie ad uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione di riscatto, il sindaco Renato Natale, ormai alla fine della sua avvenuta amministrativa visto che il secondo mandato scade tra poche settimane.
    Il cantiere è partito - i lavori per due milioni di euro termineranno nel 2026 - e Natale ha apposto la targa che commemora Noviello, medaglia d'oro al valore civile, così come promesso ai familiari di Mimmo, in particolare ai quattro figli Massimiliano, Mimma, Matilde e Rosaria. "Ho mantenuto la promessa", ha detto Natale, che ha poi consegnato ai candidati a sindaco per le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno prossimi, ovvero Marisa Diana, Antonio Natale, Ottavio Corvino, Elisabetta Corvino e Lia Caterino, un decalogo di impegni sui temi della legalità e della trasparenza, nel segno di Domenico Noviello.
    "Ho chiesto loro di leggere i documenti consegnati in una cartellina, e di sottoscrivere il decalogo" ha affermato Natale.
    L'immobile che ospiterà "casa Domenico Noviello" fu confiscato a Setola nel 2015 ma la procedura per riutilizzarlo a fini sociali è partita solo l'anno scorso, dal momento che fino al 2023 vi abitavano abusivamente al piano superiore alcuni migranti. "A Casal di Principe - dice Mimma Noviello - ha trionfato il fare oltre che il dire, e ciò per opera di un bravo sindaco ed una brava persona come Renato Natale, che ha saputo portare avanti decisioni serie e importanti in momenti difficili in un posto complicato. Spero e mi auguro che vi sia un prosieguo con il nuovo sindaco che uscirà dalle elezioni di questo fondamentale lavoro, e che la nuova amministrazione non faccia passi indietro ma avanti, come fatto da Natale".
   

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