Violenza minori: no arresto per casi di 'minore entita'
Emendamento presentato da Pdl e Lega a testo su intercettazioni
29 maggio, 09:50ROMA - Niente arresto se la violenza sessuale verso i minori sia di 'minore entita', secondo un emendamento Pdl-Lega al ddl intercettazioni.
La modifica presentata dai senatori del centrodestra non scattera' piu' l'obbligo dell'arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori se di minore entita'. Il Pdl spiega che si tratta di una 'correzione ad un errore materiale commesso in precedenza' che avrebbe reso la norma 'incostituzionale'.
'La Commissione giustizia del Senato - si legge in comunicato del gruppo Pdl del Senato - ha con grande senso di responsabilita' ulteriormente ampliato i casi di arresto obbligatorio in flagranza prevedendo che anche nelle ipotesi di atti sessuali con minorenni si applichi la stessa normativa della violenza sessuale'.
'Per un mero errore materiale non era stata prevista la non applicabilita' dell'arresto obbligatorio nei casi di minore gravita' cosi' come gia' avviene per la violenza sessuale. Tale omissione avrebbe reso la norma incostituzionale sia per la disparita' con la violenza sessuale, sia perche' la pena nel minimo, nei casi di minore gravita', e' ampiamente al di sotto della soglia della sospensione condizionale e dell'affidamento in prova'.
Con tale previsione, quindi, si statuisce un deciso inasprimento in tema di custodia cautelare a protezione dei minorenni, ancorche' non si tratti di episodi di violenza'.
Per il responsabile giustizia dell'Idv Li Gotti 'e' davvero strana tutta questa sensibilita' giuridica su una norma di un disegno di legge che e', a dir poco, incostituzionale e pieno di contraddizioni'.La spiegazione suscita sospetti e non convince affatto'.