BERLUSCONI: SOSPENDI-PROCESSI NON SERVE, BASTA LA CONSULTA
IN CDM NESSUN CENNO AD ALTRI STRUMENTI PER REGOLARE MATERIA
13 gennaio, 12:08(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Un decreto legge non serve perché i giudici sono già tenuti ad applicare la sentenza della Corte Costituzionale. E' stato questo il ragionamento svolto dal premier Silvio Berlusconi, nel corso del consiglio dei ministri, per spiegare ai membri del governo la decisione di non valutare oggi il cosiddetto decreto legge 'sospendi-processi'. Lo riferiscono fonti governative. Le stesse fonti aggiungono che, almeno nel corso della discussione in Cdm, non si è fatto cenno alla possibilità di regolare con altri provvedimenti la questione relativa alla sospensione dei processi nel caso in cui all'imputato siano state fatte nuove contestazioni senza dargli il tempo di decidere se usufruire o meno del rito abbreviato.(ANSA).