A Marsiglia vertice in formato G8 su sostegno a primavera araba
Punto su partenariato Deauville. Invitati delegati Cnt Libia
10 settembre, 12:32
MARSIGLIA - Dopo l'impegno preso nel vertice di Deauville, lo scorso maggio, i Paesi del G8 si riuniscono oggi a Marsiglia per fare il punto sull'aiuto ai Paesi della cosiddetta 'primavera araba' e sull'avanzamento delle riforme della governance. Con un invitato speciale: i rappresentanti del Consiglio di transizione libico, che sperano di veder allargato anche a loro il piano di sostegno.
Al vertice, che segue quello del G7 finanziario di ieri, sono presenti i rappresentanti di tutto gli organismi coinvolti nel 'partenariato di Deauville': gli otto grandi, la Commissione europea, i Paesi arabi destinatari dell'aiuto e i loro vicini (Tunisia, Egitto, Marocco e Giordania), e le istituzioni finanziarie sovranazionali che partecipano al progetto (tra cui le banche di sviluppo europea, africana e islamica, il Fondo monetario internazionale e due soggetti collegati alla Banca Mondiale).
Sul tavolo, in particolare, la questione dello sblocco dei beni appartenenti ai regimi oggi deposti, congelati nei giorni delle rivolte, di cui i nuovi governi attendono il ritorno. Si tratta non solo di denaro e immobili appartenenti agli ex governanti e ai loro entourage, ma anche di ingenti risorse finanziarie e pacchetti azionari in mano ai fondi sovrani. Un tema particolarmente sensibile per i rappresentanti libici, a cui sono già stati promessi a breve termine, dal presidente francese Nicolas Sarkozy, 15 miliardi di euro in beni scongelati. Tra le risorse libiche al momento bloccate ci sono anche partecipazioni in numerose società italiane, tra cui spicca il gruppo Unicredit.
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