(ANSA) - TRIESTE, 15 APR - Si apre all'insegna della
solidarietà la 52/ma edizione di Vinitaly per il Fvg. Lo stand
allestito nel padiglione 6 dall'Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale (Ersa) ospita iniziative che legano il vino a
progetti di altruismo sociale.
Tra queste - spiega la Regione Fvg - 'Tappodivino, il cuore
buono del sughero. Insieme per trasformare i tappi di sughero
usati in solidarietà', un progetto, in collaborazione con
Amorimcorkitalia, per "raccogliere tappi di sughero e
convertirli in materiale per la bioedilizia. La raccolta crea un
circolo virtuoso che, fin dal 2015, sostiene un campus di
terapia ricreativa dove ogni anno più di 1.300 bambini e ragazzi
malati oncologici trascorrono gratuitamente periodi di vacanza e
svago. A oggi sono 60 mila i chilogrammi di tappi riciclati e 42
mila euro i contributi donati".
Presente anche 'il vino della Pace' della Cantina Produttori
Cormons, le cui "circa 10 mila bottiglie prodotte ogni anno sono
inviate a capi di Stato e autorità civili e religiose, come
messaggio di fratellanza e convivialità tra i popoli".
A Vinitaly c'è anche il progetto "Diversamente doc", nato nel
2011 da un'idea dell'europrogettista Francesca Ballali e con
l'Azienda agricola Giorgio Colutta e l'Associazione nazionale
famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale
(Anffas Udine), per creare percorsi per l'inserimento in
agricoltura di persone con disabilità.
"Fatto in paradiso" è invece il vino ideato da Francesca
Pecorari, figlia di Alvaro (titolare dell'azienda vinicola Lis
Neris), morta in un incidente stradale nel 2002: la onlus a lei
intitolata finanzia progetti educativi in alcune aree disagiate
del Sud Est asiatico, soprattutto in Myanmar.
Infine "Diamo un taglio alla sete": dal 2007 gli enologi del
gruppo "Fuori di sesta" organizzano la festa
dell'imbottigliamento del "Vitae", le cui bottiglie vengono
distribuite per sostenere i progetti del missionario friulano
fratel Dario Laurencig in Kenya, Uganda e Sud Sudan. Tra i
promotori di "Diamo un taglio alla sete" anche Paolo Comelli,
dell'azienda "i Comelli", a cui oggi Vinitaly ha conferito il
premio "Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana".
(ANSA).