Castello - Cinta Muraria - Necropoli Paleocristiana
Il sito su cui anticamente sorgeva il Castello di Tropea è oggi occupato da Palazzo Toraldo-Serra. Palazzo, costruito nel 1887, presenta caratteristiche comuni ad altri edifici tropeani, quali l'androne con volta a botte, il cavedio e le scale annesse con impianto scenografico. Il Castello si ergeva all’ingresso della città, su un ammasso roccioso che si elevava fino a quindici metri d'altezza sulla strada che, ancora oggi, porta alla Marina. La possente fortificazione a pianta trapezoidale, con quattro torri agli angoli, un giardino con un’antichissima basilichetta a pianta rettangolare addossata alle mura e dedicata a Santa Maria del Bosco, possedeva anche un Maschio, la Torre Mastra e la Torre Lunga. Nei secoli, questo sistema difensivo reseTropea pressoché inespugnabile: la più antica fase della Cinta Muraria, che si articolava fino alla Porta di Mare e alla Porta Vaticana, risale ai tempi della guerra Greco-Gotica (535 d.C.), opera del generale bizantino Belisario. Le uniche tracce rimaste costeggiano la strada che porta alla Marina del Vescovado, dal giardino prospicente Palazzo Toraldo-Serra fino alla Cattedrale. Dopo il terremoto del 1783, fu ricavata una terza porta, Porta Nuova, corrispondente all’attuale inizio del Corso. Durante le fasi della demolizione del Castello, avvenuta tra il 1825 e il 1876, furono rinvenute diverse decine di lapidi con epigrafi, un’intera necropoli paleocristina, con i nomi di figure di religiosi. Tale patrimonio epigrafico, il più grande e importante della Calabria, è visitabile all’interno del Palazzo Toraldo-Serra, previa richiesta.
