Fa tappa a Venezia il progetto
europeo AlpInnoCT (acronimo di Alpine Innovation for Combined
Transport), che punta a migliorare la competitività del
trasporto attraverso le Alpi facilitando soluzioni intermodali e
promuovendo l'utilizzo di mezzi a basse emissioni di carbonio.
Il 7 e 8 febbraio si terrà il quarto "Consortium Meeting"
dell'iniziativa che fa parte del programma Interreg Spazio
Alpino e che può contare su un finanziamento complessivo di tre
milioni di euro. La due-giorni di Venezia vedrà confrontarsi 30
partecipanti in rappresentanza dei 15 partner del progetto
provenienti, oltre che dall'Italia, anche da Germania, Austria,
Slovenia e Svizzera.
"Le Alpi rappresentano un delicato ecosistema che dev'essere
protetto da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico. La
continua crescita del volume del traffico merci causa problemi
ambientali" sottolinea in una nota Mario Pozza, presidente di
Unioncamere Veneto. "AlpInnoCT affronta la sfida di aumentarne
efficienza e produttività attraverso l'applicazione del know-how
dell'industria di produzione", continua Pozza, migliorando "i
processi e la cooperazione nelle reti di trasporto europeo, e
integrando "approcci innovativi per incoraggiare uno spostamento
del trasporto merci dalla strada alla rotaia".
Per l'Italia partecipano ad AlpInnoCT la Regione Friuli
Venezia Giulia, il Porto di Trieste, Unioncamere del Veneto -
Eurosportello, l'Accademia Europea di Bolzano e il Consorzio ZAI
Interporto Quadrante Europa di Verona.
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