C'è anche il Veneto fra gli
undici territori italiani (10 regioni, più la Provincia autonoma
di Trento) premiati dalla Commissione europea per le loro
politiche innovative volte a garantire agli anziani un
invecchiamento attivo e in salute.
La Regione ha ricevuto oggi l'attestato di "sito di
riferimento" (reference site) in Europa dalle mani del
commissario Ue per l'economia digitale, Gunther Oettinger,
durante il Summit europeo sull'innovazione digitale per
l'invecchiamento sano e attivo, organizzato a Bruxelles da
Commissione europea, Parlamento Ue e Comitato europeo delle
Regioni.
"Le politiche regionali, previste nel Piano regionale
socio-sanitario 2012-2016, stanno realizzando un impatto
positivo sul fenomeno dell'invecchiamento della popolazione"
dichiara l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto.
"Sono nati servizi assolutamente innovativi e interoperabili
con le infrastrutture sanitarie ICT esistenti - spiega - è'
stato attivato un piano per lo sviluppo della 'Regional Health
Information Exchange' con l'obiettivo di realizzare servizi
sanitari elettronici diversificati ed efficienti sulla base dei
big data. Inoltre, utilizzando in maniera informatica i dati
demografici, clinici e sociali è stato possibile individuare i
diversi livelli di bisogno assistenziale per i cittadini della
Regione".
"Si stanno sperimentando percorsi diagnostici terapeutici di
cura su molte malattie croniche definiti a partire dalle
esigenze specifiche dei pazienti stessi", conclude Coletto.
Oltre al Veneto e alla Provincia autonoma di Trento, sono state
premiate anche Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,
Lazio, Liguria, Toscana, Piemonte, Puglia e Lombardia. In totale
sono 74 i siti di riferimento europei premiati e selezionati nel
2016.
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