Stipulato oggi a Roma un
protocollo d'intesa tra la Guardia di Finanza e il neocostituito
Centro di scienze della sicurezza e della criminalità degli
atenei di Trento e di Verona. L'obiettivo è costruire strumenti
all'avanguardia di supporto alle attività operative e di
analisi, realizzare applicativi informatici che possano
incrementare l'efficacia e l'efficienza degli interventi
ispettivi delle unità operative del Corpo, progettare e creare
strumenti tecnici di supporto alle indagini. L'accordo ha un
ampio raggio d'azione sui principali illeciti
economico-finanziari: evasione, elusione e frodi fiscali,
truffe, infiltrazione della criminalità nell'economia legale,
contraffazione di marchi, traffico di prodotti petroliferi,
contrabbando.
La firma del Capo di stato maggiore della Finanza, generale
Francesco Greco, e del direttore del Centro di scienze della
sicurezza e della criminalità e professore di criminologia
dell'ateneo trentino, Andrea Di Nicola, è avvenuta alla presenza
dei rettori delle Università di Trento, professor Flavio
Deflorian, e di Verona, professor Pier Francesco Nocini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA