(ANSA) - VENEZIA, 15 APR - Il Veneto registra 1.085 nuovi
contagi Covid nelle ultime 24 ore e 23 decessi, in linea con
l'andamento degli ultimi giorni. Il totale delle vittime da
inizio epidemia è a 398.843, e quello delle vittime a 11.041.
L'incidenza dei positivi sui tamponi fatti è pari al 3,21%.
Continua a migliorare la situazione negli ospedali, dove i
pazienti Covid complessivamente ricoverati sono 1.950 (-63); di
questi 1.684 (-52) sono in area non critica, 266 (-11) in
terapia intensiva. Scende ulteriormente il numero dei soggetti
attualmente positivi, 28.332 (- 1.110).
"I nostri calcoli sarebbero da scenario 'giallo', ma ora vale
il decreto del Governo che prevede solo rosso o arancione,
quindi rimarremo arancioni", ha affermato l'assessore regionale
alla Salute, Manuela Lanzarin. Tra gli altri dati, Lanzarin ha
riferito che l'indice Rt è di 0.81, l'incidenza dei contagi è di
134 su 100 mila abitanti. L'occupazione ospedaliera è del 26% in
area non critica (soglia nazionale 40%) e del 27% in terapia
intensiva (soglia nazionale 30%).
Buoni anche i dati del report settimanale della Fondazione
Gimbe, che nella settimana dal 7 al 13 aprile ha visto scendere
del 28,5% i nuovi casi.
Quanto alle vaccinazioni, il Veneto ha raggiunto il 7% di
immunizzazione della popolazione, con 343.552 persone che hanno
completato il richiamo. Il totale delle dosi somministrate è di
1.223.617, pari all'87,7% delle forniture disponibili; le prime
dosi sono 880.065, pari al 18% della popolazione. L'86% degli
Over 80 ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Ieri sono state
effettuate 16.356 iniezioni, di cui 9.730 prime dosi e 6.626
richiami.
"Non raggiungeremo il 100% di copertura della popolazione
over 80 - ha notato Lanzarin - solo perché ci sono persone che
volontariamente rinunciano. E' arrivato ieri il carico di Pfizer
atteso, stamani anche 13 mila dosi di AsraZeneca. Oggi abbiamo a
magazzino 172.123 dosi dei tre vaccini, e potremo fare un numero
molto superiore di somministrazioni rispetto agli ultimi tre
giorni".
A livello regionale rimangono circa 50 mila over 80 per i
quali c'è lo "sprint" nel weekend, tra cui quelli da vaccinare a
domicilio, con le Usca o con i medici di abse. Le Aziende
sanitarie stanno controllando anche il 'peso' delle persone che
rinunciano in maniera volontaria. "Finiti gli over 80 - ha
concluso l'assessore - proseguiamo in parallelo con i fragili,
superfragili e disabili, e anche con la fascia 70-79 con
AstraZeneca". (ANSA).