Valpolicella, terra di vini, piccole
cantine e infaticabili uomini. Come Gino Elampini che coltivava
la vite, produceva il vin santo con l'uva Garganega offerta dai
parrocchiani alla messa della domenica. La stessa celebrazione
che lui stesso annunciava suonando le campane. La storia di
Vigna '800 trae origine da Gino Elampini detto "il campanar":
vignaiolo che lavorava le viti nelle campagne della veronese
Negrar. Il fine settimana suonava le campane e quando doveva
vendemmiare erano i figli a sostituirlo. Il figlio Gianfranco ne
ha raccolto l'eredità, creando cantina Vigna '800 «ovvero 1799
più uno», racconta il vignaiolo «lo spunto per il nome arriva
proprio dal casale che è diventato la nostra cantina, abitata
allora dalle famiglie dei mezzadri che lavoravano questi
vigneti. Vigna '800, da cui escono Amarone, Ripasso,
Valpolicella e Garganega in purezza, è stata costituita ad
inizio 2000 lassù in località Moron, nel Comune di Negrar. Alla
cantina è legata la Locanda '800: un tuffo nell'enogastronomia
ed ospitalità in Valpolicella. «Il Covid-19 ci ha fermati per un
po', ma non certo bloccati conclude Gianfranco Elampini «stiamo
lavorando alacremente per la prossima vendemmia. In campagna
tutto ciò sta ritornando, segno che chi lavora per il proprio
territorio riesce ad oltrepassare anche emergenze mondiali come
questa».
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