La lentezza dei pagamenti ai fornitori
della pubblica amministrazione italiana potrebbe costare al
Paese una maximulta, firmata dall'Ue, per 2mld di euro. E'
quanto sostiene la Cgia di Mestre "dopo la sentenza di emessa il
28 gennaio scorso dalla Corte di giustizia europea nei confronti
del nostro Paese" ricordando che tutto questo potrà essere
evitato se lo Stato italiano metterà fine in tempi rapidissimi a
questa cattiva abitudine. Ipotesi, viste le performance
realizzate nel 2019, difficilmente attuabile".
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