'È fondamentale avere vicino delle
persone che ti supportano. La malattia non è la mia vita". Lo
dice con un sorriso Giacomo Perini dopo la proiezione, con una
dedica a Nadia Toffa, nello spazio della Regione Veneto
(Excelsior) al Lido, del corto liberamente ispirato alla sua
battaglia contro il tumore, Tu come me, di Maria Teresa Carpino
e Roberto Orazi. Il film breve, è promosso e interpretato dai
ragazzi (studenti universitari di medicina e non solo)
dell'Associazione Pancrazio che dopo aver utilizzato il teatro
per sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti
irrinunciabili degli oltre tre milioni di pazienti oncologici
italiani con la commedia I fuori sede, stavolta utilizzano il
cinema. La trama si concentra su come la malattia possa separare
chi la combatte dai suoi amici, che non sanno come reagire, ma
mostra anche come ci si possa ritrovare. "Se dentro di te non
trovi la forza di trasformare quello che vivi in qualcosa di
positivo non ce la fai ad andare avanti" aggiunge Giacomo che
appare anche nel corto. Per il prof. Pierfranco Conte, Direttore
di Oncologia 2 dello IOV di Padova "questo corto andrebbe
mostrato a tutti gli studenti di medicina, perché ricorda a
tutti che il malato è prima di tutto una persona e il rapporto
umano resta fondamentale".
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