L'ospedale Civile Santi Giovanni e
Paolo di Venezia rimarrà "Presidio Ospedaliero di Primo Livello"
e non sarà declassato a ospedale "di base", come prevedevano in
un primo tempo le schede predisposte dalla Regione Veneto. La
soluzione è stata trovata in un disegno di legge della Giunta,
portato all'approvazione dal Presidente Luca Zaia.
Il testo modifica il Piano Sociosanitario 2019-2023, e
certifica l'ospedale veneziano di Primo Livello "tenuto conto
che il bacino d'utenza di afferenza è comprensivo, oltre che
della popolazione del territorio insulare, anche della forte
presenza turistica e della mobilità urbana giornaliera, e
considerate le peculiari e disagiate condizioni geomorfologiche
e insulari".
"Appena è apparso il problema, legato alla normativa
nazionale sulle caratteristiche che determinano le
qualificazioni degli ospedali, meglio noto come decreto
'Balduzzi' - dice Zaia - ho chiesto un lavoro tecnico giuridico
urgente ma approfondito per individuare una norma che risolvesse
la questione, e consentisse di dare al Civile di Venezia il
rango che merita".
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