La storica vetreria veneziana
Venini ha effettuato un aumento di capitale di 4 milioni di
euro, sottoscritto interamente dalla famiglia Damiani, che nel
2016 aveva acquisito la quota di maggioranza dell'azienda e che
oggi arriva a detenere oltre l'89% delle quote azionarie.
Fondata nel 1921, Venini è il punto di riferimento
nell'ambito dell'arte vetraria. Tra i prodotti, l'opera di vetro
di Murano più pagata della storia, "La Sentinella di Venezia"
del 1962, che ha raggiunto 737 mila dollari.
L'intervento della famiglia Damiani come nuovo socio di
maggioranza ha permesso in meno di due anni, di avviare un piano
di sviluppo e le performance del brand, con vendite in aumento
del 30%. Con il nuovo innesto di capitale si è voluto rafforzare
il patrimonio sociale come base per ulteriori sviluppi
commerciali, dopo le recenti aperture della boutique in via
Montenapoleone a Milano e di quella di Ginza a Tokyo.
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