La crisi sembra passata per la
nautica da diporto italiana, cresciuta del 33,1% nel periodo
2014-2018. Lo rileva la Cna che ha analizzato lo stato di salute
di questo settore che, pur essendo catalogato secondo le
codifiche statistiche in sole 3 categorie, in realtà rappresenta
una vera e propria filiera del made in Italy, cui partecipano
oltre 280 mestieri, con la maggioranza artigianali.
Infatti, la produzione nautica da diporto non comprende solo
le attività svolte all'interno dei cantieri (costruzione e
riparazione di imbarcazione) ma anche tutte quelle che,
realizzate in altre strutture produttive, sono però funzionali
al completamento delle imbarcazioni. Il Nordest, con le sue
4.944 unità locali, rappresenta il 23% di quelle totali, oltre
17.700, calcolando tutta la filiera, con la sub-fornitura
(meccanica, metallurgia e prodotti in metallo, elettronica,
software e apparecchi elettrici, arredamento e tessili ecc.),
per complessivi 180 mila addetti.
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