(ANSA)-VICENZA, 19 LUG-Per il vescovo di Vicenza mons. Beniamino
Pizzol è "una grave colpa da parte dei governanti dei paesi più
ricchi e anche da parte di ciascuno di noi, ignorare queste
situazioni di assoluto disagio e voltare la faccia da un'altra
parte. Non è sufficiente dire 'aiutiamoli a casa loro'. Bisogna
avviare concretamente e efficacemente delle iniziative a livello
di politica economica mondiale, di solidarietà tra le nazioni,
di formazione etica e sociale che aiutino le singole persone e
la coscienza collettiva a ritrovare la passione per il bene e
per la giustizia,allargando il proprio sguardo e il proprio
raggio d'azione dal luogo in cui si vive fino ad abbracciare il
mondo intero. Siamo chiamati sempre più e sempre meglio ad
aprirci a quella dimensione di mondialità e di solidarietà che
ci fa sentire prossimo e vicino il problema della persona
lontana, ancorché sconosciuta", dice il vescovo invitando "ogni
cristiano a mettersi "a disposizione, individuando piccole
strutture di accoglienza.
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