Dopo lo Iov di Padova in oncologia
e il San Camillo del Lido di Venezia in neuroscienze, il sistema
sanitario veneto ha un nuovo Istituto di Ricerca e Cura a
Carattere Scientifico nazionale dedicato alle malattie infettive
e tropicali, all'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
(Verona).
Il nuovo istituto è stato presentato oggi dall'assessore
regionale alla Sanità Luca Coletto, dal presidente dell'Ospedale
Gedovar Nazzari, dall'Amministratore Delegato Mario Piccinini, e
del Primario del reparto Malattie Infettive e Tropicali Zeno
Bisoffi.
L'Irccs di Negrar è l'unico tra i 50 in Italia ad aver
ottenuto il riconoscimento anche per le malattie tropicali, e si
occupa principalmente di quattro settori: malaria e altre
infezioni trasmesse da vettori, strongiloidosi, malattie
tropicali "rare" (neglected), co-morbidità in malattie
infettive. Alcune settimane fa, i ricercatori del neo Irccs
hanno individuato una nuova specie di microbatterio responsabile
dell'insorgenza della tubercolosi.
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