Il Presidente della Regione del
Veneto ha sottoscritto con il Direttore nazionale dell'Agenzia
del demanio il testo di un protocollo d'intesa per lo sviluppo
di iniziative di valorizzazione, razionalizzazione, dismissione
ed alienazione del patrimonio immobiliare pubblico ricadente nel
territorio regionale, che è uno degli obiettivi strategici della
pianificazione regionale, anche al fine del perseguimento degli
obiettivi di finanza pubblica. "Stiamo dando impulso - fa
presente il presidente - al Piano di valorizzazione e di
alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei nostri
enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione
a pubblico servizio. Recentemente il piano è stato aggiornato e
sono in corso ulteriori iniziative per dare attuazione al
processo di dismissione dei cespiti non funzionali all'utilizzo
istituzionale".
In tale contesto l'Agenzia del Demanio si è dichiarata
disponibile a sottoscrivere un accordo di collaborazione
istituzionale che possa consentire di sviluppare concrete
iniziative comuni di valorizzazione, in linea con quelle già
concluse positivamente con l'alienazione di Palazzetto Balbi a
Venezia. L'Agenzia del Demanio fornirà a tal fine un supporto
tecnico specialistico alle strutture regionali, specie in
materia di valutazioni e di analisi tecnica, nonché garantendo
l'inserimento di schede tecniche e bandi in portali informatici
o vetrine immobiliari dedicate.
L'accordo prevede tra gli impegni le attività di censimento,
ricognizione, analisi e segmentazione del portafoglio
immobiliare di riferimento e la possibilità di strutturare
iniziative di valorizzazione di interesse comune, specie per
quanto riguarda beni situati lungo i principali assi di
comunicazione stradale, idrica o ferroviaria, i percorsi
storici-religiosi, le ippovie, le ciclovie o ricompresi entro
gli ambiti del cosiddetto termalismo. Anche per quanto riguarda
gli immobili di proprietà dello Stato, ai sensi del decreto
legislativo n. 85/2010 ("Federalismo Demaniale"), l'Agenzia si
impegna a collaborare con la Regione per porre in essere ogni
attività di natura tecnica e amministrativa per facilitare le
procedure di trasferimento dei beni.
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