Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fassa Bortolo in Sicilia, attesa 4 anni

Fassa Bortolo in Sicilia, attesa 4 anni

Lo denuncia azienda trevigiana che si rivolge a Calenda

VENEZIA, 16 febbraio 2018, 17:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un investimento da 25 milioni di euro e un indotto lavorativo, tra diretto e indiretto, di circa 100 persone: un'opportunità per il territorio di Agira (Enna) e l'intera Sicilia che rischia d'essere vanificata dalla burocrazia. Lo denuncia l'azienda trevigiana Fassa Bortolo, leader nelle soluzioni per l'edilizia, che ha deciso di investire in Sicilia da oltre 4 anni e sta ancora aspettando il via libera al progetto di riapertura della cava di calcare e minerali a S.Nicolella, nel comune di Agira. Il sito interessato è una cava dismessa circa 30 anni fa, chiusa e abbandonata senza alcun recupero ambientale, che ha dato luogo nel tempo a un'area degradata. Il titolare Paolo Fassa si dice "amareggiato" da tanta burocrazia. "Se non si sblocca in tempi brevi questa assurda situazione, rinunceremo al progetto e lasceremo sull'isola solo gli avvocati perché faremo causa. Mi appello al Governo, in particolare al Ministero dello Sviluppo Economico e al suo titolare, Carlo Calenda

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza