"L'ho fatto per testare la
vulnerabilità, non avevo fini o motivazioni politiche". E'
quanto avrebbe detto, in sostanza, agli investigatori l'hacker
padovano di 22 anni, L.G., indagato dalla Procura di Milano per
l'attacco informatico alla piattaforma Rousseau del Movimento 5
Stelle. Il giovane è uno studente universitario di matematica e
come hacker si firmava 'Evariste Galois'.
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