Dieci persone sono state indagate
dal pm veneziano Stefano Ancillotto per la presunta 'cresta' sui
cassoni del Mose a Chioggia. Secondo l'accusa sarebbero state
emesse fatture per operazioni solo parzialmente esistenti, per
un totale di 4 milioni di euro. Le imprese che hanno realizzato
i cassoni del Mose, gli enormi manufatti in calcestruzzo
ancorati in fondo alla bocca di porto, avrebbero gonfiato i
costi di ciascun cassone da 7,6 a 8,1 milioni di euro.
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