Un marocchino di 26 anni è stato
espulso per le sue parole di appoggio agli attentatori di
Berlino. L'immigrato è stato prelevato dal carcere dove si
trovava per altri reati dalla polizia di Stato inviata dal
questore di Belluno, Lucio Aprile, che dopo avergli notificato
il decreto di espulsione emesso dal prefetto lo ha scortato fino
all'aeroporto di Venezia e imbarcato sul primo volo per
Casablanca. Il marocchino era stato arrestato dai carabinieri di
Feltre nel dicembre 2016 per aver picchiato violentemente un
anziano che gli aveva negato l'elemosina, danneggiando poi
l'auto di quest'ultimo e il bancomat dal quale la vittima aveva
poco prima prelevato dei soldi. Lo stesso comportamento violento
e aggressivo il giovane lo ha poi tenuto durante il periodo di
soggiorno in carcere, ma la cosa che più ha fatto allarmare sia
i compagni di detenzione che gli agenti di custodia sono state
le parole di vicinanza espresse dal marocchino verso gli
attentatori di Berlino.
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