Un anno fa ci fu l'impresa storica
degli azzurri, e da quel giorno il Sudafrica attende l'occasione
giusta per prendersi la rivincita. Quello di domani a Padova non
sarà certo un test facile per l'Italia del rugby, reduce dal
tonfo con l'Argentina. Gli Springboks 2 volte campioni del mondo
non sono più quelli di una volta, al punto da essere scesi al
5/o posto nel ranking mondiale, ma fanno paura. Oltretutto
saranno sostenuti da un nutrito gruppo di connazionali residenti
in Italia, che da mesi si sono dati appuntamento a Padova.
Quella di domani sarà la più dura delle sfide novembrine degli
azzurri, e anche la presenza n.103 di Sergio Parisse in azzurro.
"Non pensiamo al Sudafrica, siamo concentrati su noi stessi -
dice -.Veniamo da una sconfitta con l'Argentina difficile da
accettare, con un risultato che non rispecchia i valori del
campo. In noi c'è tanta voglia di rifarci. Gli Springboks sono
una squadra diversa da un anno fa, ma lo siamo anche noi,e
vogliamo finire al meglio questo trio di test match".
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