Tre coppie sono state indagate in
stato di libertà per aver utilizzato una 'Carta sì' smarrita per
effettuare una serie di acquisti tra Belluno e Cortina
d'Ampezzo. A far scattare l'indagine della polizia un
gioielliere che, dopo aver venduto una collanina d'oro per 240
euro ed essere stato pagato con la carta, si è visto segnalare
che la stessa era stata denunciata come 'smarrita' a Belluno. La
polizia attraverso il controllo delle videocamere e i dati della
carta hanno scoperto che la stessa era stata utilizzata per più
acquisti e che a farli era stato il gruppo di tre coppie. Nel
corso dei successivi controlli gli autori dell'acquisto
fraudolento sono stati rintracciati nel capoluogo ampezzano e,
dopo una perquisizione domiciliare, è stato recuperato quanto
acquistato. Il tutto è stato restituito ai negozianti.
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