L'Ance Venezia (Associazione dei
costruttori edili) "esprime - in una nota - forte
preoccupazione" per il rischio del blocco dei lavori di
realizzazione del Mose in assenza degli adeguati finanziamenti.
Per Ance Venezia "lo stop dei finanziamenti che perdura da circa
un anno, infatti, rende a questo punto inevitabile la
sospensione dei cantieri costringendo di fatto le ditte
affidatarie, subappaltatrici e fornitrici a lasciare a casa un
numero molto consistente di addetti, nell'impossibilità di
pagarne i salari". "Il paradosso - dichiara il presidente di
Ance Venezia Ugo Cavallin - è che i soldi ci sono ma non vengono
usati. Al di là di quelle che sono le motivazioni alla base del
loro mancato trasferimento, su cui non ci compete entrare,
lanciamo un forte appello a chi dovere perché i lavori non solo
non si fermino, ma riprendano a pieno ritmo dopo i rallentamenti
dell'ultimo periodo".
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