Radio, fonografi,
grammofoni, fotografia, carillon, cinema, telefonia, strumenti
musicali, juke boxe sino alla storia della Ducati che prima di
diventare la casa motociclistica dei giorni nostri, costruiva
condensatori, radio, proiettori, macchine fotografiche,
calcolatrici. Non tutto ma il tutto legato alla comunicazione
fanno del museo Tibaldo di Trissino un caposaldo storico tra i
più importanti d'Europa, legato al raccontarsi, al parlarsi,
all' informare, al descrivere. Nata per la passione
dell'imprenditore Giancarlo Tibaldo, che in oltre quarant'anni
ha messo assieme oltre 10mila pezzi funzionanti dei settori
audio video musicale della scienza e della tecnica,
l'esposizione racconta circa 200 anni di storia della
comunicazione dal 1700 al 1970. Ecco allora le lanterne magiche,
sino al pre cinema e al cinema vero e proprio con le sue
macchine grandi e piccole, i telefoni da quello di Meucci a
quelli a muro, sino ai cellulari fino alle radio con i brevetti
di Tesla e Marconi.
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