Nel 2016 il saldo commerciale dei
prodotti "made in Italy" ha registrato un valore positivo pari a
121,6 miliardi di euro: dato pressoché in linea con quanto
avvenuto negli ultimi anni. Lo indica la Cgia di Mestre secondo
la quale si tratta di un risultato, comunque, che "oscura"
quello negativo realizzato dai prodotti manifatturieri "non
made" (- 31,2 miliardi di euro) che, tradizionalmente, sono
riconducibili a settori caratterizzati prevalentemente da
imprese molto strutturate. A livello territoriale, le Regioni
protagoniste di questo straordinario risultato sono, in
particolar modo, tre: il Veneto (con un saldo "made in" pari a
+25,5 miliardi), l'Emilia Romagna (+ 23,6 miliardi) e la
Lombardia (+21,4 miliardi). Si pensi che nel 2016 l'incidenza
percentuale di queste tre realtà sul saldo commerciale Italia è
stato del 58,7%.
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