In Italia è industria leader per la
lavorazione, il confezionamento e la distribuzione di cereali,
legumi secchi e semi. Ma il punto distintivo e di forza del
Gruppo Pedon di Molvena (Vicenza) è la rete globale di
approvvigionamento, presente in tutti i cinque continenti della
terra, che tramite la divisione Acos riesce a produrre nel tempo
elevati livelli qualitativi ed il controllo delle filiere di
approvvigionamento. Una delle ultime "frontiere" è rappresentata
dal Sudamerica: Sace (Gruppo CDP) ha garantito all'industria
vicentina una linea di fido del valore complessivo di 900 mila
euro, destinata a finanziare il capitale circolante della sua
controllata azienda in Argentina, mentre attualmente sono allo
studio operazioni con Simest.
«L'Argentina non è mercato facile per una serie di complessità -
racconta Remo Pedon, co-titolare e co-fondatore nel 1984
dell'azienda assieme ai fratelli Sergio e Franco - ma dopo
l'elezione del nuovo Presidente, Mauricio Macri, le prospettive
sono decisamente migliorate. Nel Paese sudamericano, noi
disponiamo di un polo dove vengono prodotti legumi tra cui
fagioli, piselli e ceci. L'intera produzione viene esportata,
una parte è destinata all'Italia, un'altra ai Paesi in cui il
nostro gruppo è presente».
A distanza di poco più di tre decenni dalla nascita il gruppo
Pedon è diventato un colosso che nel 2016 ha avuto un fatturato
superiore ai 100 milioni di euro e che impiega 600 persone in 45
Paesi con propri stabilimenti in Italia, Etiopia, Egitto,
Argentina e Cina. Del fatturato circa il 40% riguarda la quota
export, con Usa, Canada e Messico che rappresentano i mercati
esteri più ricchi. «Attualmente il nostro Gruppo - continua Remo
Pedon, Chief Executive Officer dal 1998 - è strutturata in due
divisioni: una retail, la Pedon Spa, e una dedicata alla
produzione e vendita di commodities agricole all'industria di
trasformazione alimentare e conserviera, Acos.
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