(ANSA)- VENEZIA, 15 LUG - In questi ultimi 3 anni di grave
crisi del nostro sistema creditizio, la contrazione degli
impieghi bancari alle imprese, italiane, per la Cgia, ha
continuato a salire, arrivando ad un calo di 62,4 miliardi di
euro. Tranne il Molise, il calo ha interessato tutte le regioni,
il Veneto più delle altre. La crisi di Pop.Vicenza, Veneto
Banca, MPS e di alcune banche di Credito Cooperativo locali ha
innescato una stretta sul credito: -10,7% (-6,8% media Italia).
In termini assoluti, alle aziende venete sono stati
"tagliati" 10,8 miliardi di prestiti: solo la Lombardia ha avuto
un calo assoluto superiore (-15,9 miliardi) avendo però un
numero di imprese attive pari al doppio di quelle in Veneto.
Situazione difficile nelle Marche: -10,4% il calo dei prestiti
(-2,7 miliardi), in Calabria (-9,7%, -857 miliardi) e in Emilia
(-9,1%, 9,2 miliardi). Le imprese più penalizzate dalla
contrazione degli impieghi bancari in provincia: Isernia
(-19,5%), Mantova (-19%), Ferrara (-17,8%), Rieti
(-17,4%).
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