L'anno scorso Luxottica ha aperto
600 nuovi negozi, con un saldo netto di nuove aperture rispetto
alle chiusure di 280 'store'. Lo ha affermato in avvio di
assemblea del gruppo l'amministratore delegato, Massimo Vian,
che ha introdotto due novità: l'imposizione di un prezzo minimo
negli Usa ("che ci ha portato a un lieve iniziale calo delle
vendite, ma che ora è il trampolino di lancio per la qualità"
del fatturato) e il taglio degli intermediari in Cina, dove ora
Ray-Ban ha adesso 60-70 negozi "con risultati eccezionali".
Nel corso del 2016 Luxottica ha raggiunto un totale di circa
8mila negozi, anche grazie all'integrazione definitiva di
Salmoiraghi & Viganò, mentre il gruppo ha ottenuto una
generazione di cassa "superiore a 660 milioni", spiega Vian,
annunciando che Luxottica sta montando microchip invisibili e
non leggibili alle sue montature, anche per individuarle nel
caso fossero poste in vendita su siti di e-commerce a prezzi non
adeguati.
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