E' durato fino al primo pomeriggio
il nuovo interrogatorio di Gianni Zonin, l'ex presidente della
Banca Popolare di Vicenza, indagato per aggiotaggio e ostacolo
alla vigilanza. Zonin, che era già stato sentito una prima volta
mercoledì scorso, è rimasto per oltre cinque ore davanti ai
pubblici ministeri Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori, che
conducono l'inchiesta sul tracollo dell'istituto di credito
berico. L'ex presidente, da quanto si è appreso, ha risposto a
tutte le domande di merito fatte dai magistrati e non dovrebbero
essere previsti altri interrogatori. I Pm non avrebbero mosso a
Zonin nuove contestazioni, e l'ex presidente avrebbe
sostanzialmente ribadito la sua estraneità alle vicende di
natura penale al centro delle indagini coordinate dalla procura
vicentina.
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