La Procura della Repubblica di
Venezia ha aperto formalmente una indagine sul caso delle
minacce ricevute attraverso Facebook da Bebe Vio, denunciate in
un esposto dal Codacons e dalla stessa campionessa paraolimpica,
nata nella città lagunare nel 1997. Lo ha confermato il
procuratore capo reggente di Venezia, Adelchi d' Ippolito: i
reati ipotizzati sono di minaccia grave e istigazione a
delinquere.
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