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Ictus: attenzione,linguaggio più colpiti

Ictus: attenzione,linguaggio più colpiti

Studio ricercatori americani e padovani

PADOVA, 21 febbraio 2017, 15:50

Redazione ANSA

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L'ictus è la terza causa di mortalità e la prima causa di disabilità nei Paesi avanzati. Negli ultimi 30 anni vi sono stati progressi significativi nel trattamento acuto dell'ictus, ad esempio l'uso di farmaci che possono dissolvere un trombo (trombolitici) o più recentemente strumenti che permettono attraverso l'inserzione di un catetere nelle arterie cerebrali di migliorare la circolazione rimuovendo il trombo (trombectomia). Nonostante questi miglioramenti, la stragrande maggioranza di pazienti colpita da ictus soffre di deficit. Un team di ricercatori della Washington University School of Medicine (St. Louis, Missouri) e del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Padova ha dimostrato in uno studio come due gruppi di deficit correlati spieghino la maggioranza delle disabilità post ictus: specificatamente, deficit del movimento e dell'attenzione, da un lato, e deficit di memoria e linguaggio, dall'altro, sembrano essere i deficit "canonici" nell'ictus.
   

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