Arte, storia e cibo, un mix che
celebra la tradizione veneta, è il tema della mostra con 40
opere (tra tele, tavole e piastrelle) di Franco Fortunato che,
nella sede di Venezia del Consiglio regionale del Veneto a
Palazzo Ferro Fini, ricostruisce per immagini l'epopea del
veliero commerciale 'Queriniana' ma anche la diffusione del
baccalà nelle terre della Serenissima a partire dal XV secolo.
La rassegna ripercorre per immagini il viaggio del potentissimo
mercante veneziano Pietro Querini che durante un trasporto per
commercio con la 'Queriniana' da Creta ad Anversa fece
naufragio. I 16 superstiti, su una sessantina tra marinai ed
ufficiali, finirono nelle isole Lofoten 'studiando' e portando
indietro, secondo una tradizione che risale ai primi del 1400,
il baccalà o stoccafisso che, pur già era noto in città, si
iniziò a cucinare alla 'vicentina'.
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