Il Pm della Corte dei Conti del
Veneto Alberto Mingarelli ha chiesto oggi di condannare al
pagamento di 5,8 mln di euro l'ex governatore del Veneto e
ministro Giancarlo Galan per il danno di immagine e di servizio
in seguito al suo coinvolgimento nella vicenda Mose. Lo ha fatto
in udienza, davanti al collegio presieduto dal giudice Guido
Carlino. La Regione Veneto si è costituita parte civile nel
procedimento. Da parte sua, la difesa, guidata dall'avv. Franco
Zambelli, ha rigettato l'accusa, rilevando che il danno di
immagine può essere riconosciuto solo ai dipendenti pubblici e
non ai politici, mentre quello di servizio - ha sostenuto - è
inesistente.
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