E' stata rinviata a giudizio con
l'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo
internazionale Meriem Rehaily, la giovane studentessa marocchina
scomparsa dopo essersi allontanata di casa nel padovano nel
luglio del 2015 per raccogliere il richiamo del jihad. La
giovane avrebbe raggiunto la Siria dove si ritiene si sia
arruolata nell'esercito del califfato. Il rinvio a giudizio, con
la fissazione per il 16 maggio prossimo dell'udienza, è stato
deciso dal Gip di Venezia su istanza della procura a conclusione
dell'inchiesta. Nei suoi confronti la procura antiterrorismo di
Venezia aveva chiesto e ottenuto nel giugno scorso l'emissione
di un mandato di arresto per terrorismo.
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